MIND—MAGE nasce come un gioco terapeutico relativo al tema delle funzioni esecutive, in particolare della memoria di lavoro, memoria visuo-spaziale e attenzione visiva, spendibile nel contesto riabilitativo della logopedia.
Il centro di questo gioco sta nella componente immaginativa, nella capacità di mantenere a mente uno stimolo, sia esso riconosciuto o meno, e di elaborarlo, scomponendolo, confrontandolo con altri stimoli, individuandolo in una serie di altri stimoli distrattori. Esso è focalizzato principalmente sul training della memoria di lavoro visuo-spaziale e dell’attenzione visiva selettiva, ma coinvolge anche una componente di inibizione.
Fa uso di un meccanismo a motore elettrico che permette ad una cornice porta-carte, impiantata su un perno, di girare ad alta velocità, producendo l’effetto ottico tipico del taumatropio: due immagini distinte appaiono un’unica immagine a causa della velocità con cui una si sostituisce all’altra nella rotazione.
Sono stati ipotizzati tre diversi mini-giochi, Scomposizione di Parole, Scomposizione di Figure, e Trova l’Uguale. Ognuno dei giochi proposti parte dall’inserimento di una carta, con il fronte e retro che si completano in un qualche modo, all’interno del meccanismo rotante. Accendendolo attraverso un pulsante on-off, questo ruota e avviene il fenomeno illusorio spiegato in precedenza: a partire da due immagini diverse e apparentemente scollegate appare un’unica immagine, che poi il bambino dovrà riconoscere nelle carte dei mazzi che gli si presenteranno davanti, discriminandola da altri stimoli distrattori.
SCOMPOSIZIONE DI FIGURE
— figurativo
— obbiettivo → riconoscere forma e traccia che insieme componevano la figura percepita
— 3 diversi livelli di difficoltà
SCOMPOSIZIONE DI PAROLE
— verbale
— obbiettivo → riconoscere le diverse sillabe che insieme componevano la parola percepita
— 4 varianti del gioco che differiscono per la tipologia di struttura sillabica
— 3 diversi livelli di difficoltà
TROVA L’UGUALE
— figurativo
— obbiettivo → riconoscere l’immagine percepita all’interno di una serie di 6 alternative simili
— 3 diversi livelli di difficoltà, nei quali aumentano progressivamente il numero di variabili in gioco
Questo gioco si compone di un mazzo di carte, che presentano sul fronte una forma geometrica colorata e sul retro un semplice segno nero, una traccia.
Oltre al mazzo di carte fronte e retro da inserire all’interno del taumatropio, sono previsti altri due mazzi: uno riporta tutte le forme del mazzo di riferimento, l’altro invece ne riporta tutte le tracce e entrambi i mazzi presentano il disegno solo solo fronte delle carte, in modo che queste possano essere girate scoprendole una ad una.
Mazzo di riferimento
da inserire nel taumatropio
Mazzo delle forme
da ruotare davanti al bambino
Mazzo delle tracce
da ruotare davanti al bambino
Il terapista inserisce una carta a scelta all’interno del taumatropio; aziona poi il meccanismo che viene mostrato fatto vedere al bambino per il tempo necessario a memorizzare l’immagine, dopodiché blocca la rotazione.
A questo punto il terapista scarterà i mazzi delle forme e delle tracce davanti al bambino che dovrà individuare la forma e la traccia che insieme componevano la figura vista nella rotazione, e una volta individuata la carta giusta, deve bloccarla velocemente battendoci sopra la mano.
inserimento carta → visualizzazione figura → scartare mazzi → riconoscimento visivo tra stimoli distrattori
Sono state pensate tre diverse modalità di gioco, ciascuna presentante un diverso livello di sfida e di abilità, e la scelta tra una di queste dipende dal bambino che abbiamo davanti:
una variante semplificata del gioco è quella di girare un mazzo alla volta, prima quello delle forme, poi quello delle tracce o viceversa, in modo che l'attenzione del bambino si concentri su un unico stimolo.
un’ulteriore semplificazione consiste nel scoprire un’alternativa di un certo numero di carte, a discrezione del terapista, tra cui il bambino dovrà scegliere quella giusta, avendole però tutte contemporaneamente sotto gli occhi
Le immagini che risultano dalla rotazione delle singole carte fronte e retro sono immagini figurative, ma le carte possono anche essere combinate tra loro, inserendone due all’interno del meccanismo rotante e in questo caso si produrrà invece un’immagine non figurativa, il ché può fornire un ulteriore step per aumentare la difficoltà del compito.
La serie di mini-giochi Scomposizione di Parole funziona nello stesso modo di Scomposizione di Figure, ma al posto di una traccia e una forma sul fronte e sul retro delle carte sono invece presenti prima e seconda sillaba di una parola.
Sono presenti quattro varianti del gioco, ciascuna presentante un tipo di parola diverso, tutte bisillabe, ma che differiscono tra loro per la tipologia di struttura sillabica.
Mazzo di riferimento
da inserire nel taumatropio
Mazzo prime sillabe
da ruotare davanti al bambino
Mazzo seconde sillabe
da ruotare davanti al bambino
A seguito della percezione di una parola nella rotazione, il bambino dovrà individuare le sillabe che la componevano riconoscendole tra le carte scartate dal terapista.
inserimento carta → visualizzazione parola → scartare mazzi → riconoscimento visivo tra stimoli distrattori
Anche in questo caso è possibile inserire due carte all’interno del meccanismo rotente, combinandole in modo da comporre delle non-parole, ovvero parole prive di significato e inesistenti nella nostra lingua, che costringono ad una lettura pura, perché non si può intuirle e quindi leggerle con il supporto del proprio lessico.
Anche questo gioco è essenzialmente figurativo e quindi può essere giocato con bambini prescolari. Il meccanismo di base è quello spiegato precedentemente e ricorrerà in tutti i mini-giochi proposti, ma l’obbiettivo del gioco è riconoscere l'immagine visualizzata all'interno di una serie di 6 alternative simili.
Mazzo di riferimento
da inserire nel taumatropio
Mazzo di carte alternativa
da mostrare al bambino
Si parte dalla percezione un’immagine bersaglio nella rotazione del taumatropio e, a seguito di questo, il bambino dovrà riconoscere la carta visualizzata nella rotazione tra le 6 carte alternativa.
inserimento carta → visualizzazione immagine → riconoscimento visivo tra stimoli distrattori